Cosa vedere a Lucca
Cosa vedere a Lucca con una Guida Turistica abilitata. Tour personalizzati per singoli e gruppi, tour di uno o più giorni.
In questa pagina Daniela Grigoli, guida abilitata, racconta cosa vedere a Lucca, gioiello prezioso incastonato tra le sue mura rinascimentali ancora intatte.
Nella quieta quanto affascinate città dal “Volto Santo” si incontrano meraviglie storico-artistiche capaci di fare immedesimare il visitatore in un viaggio nel tempo. I ricchi mercanti di sete pregiate nella cui produzione si cimentarono ed eccelsero resero Lucca, già nel XI secolo, una delle città più ricche d’Europa.
Le mura di Lucca
Non vi è alcun dubbio che il monumento più famoso della città sono le faraoniche mura cinquecentesche, oggi parco cittadino, la cui circonferenza equivale a km 4,2 ed è interamente percorribile a piedi, per gli amanti delle passeggiate o pedalando su singole biciclette, tandem, risciò. Gli scorci che si aprono dalle mura di Lucca sono sorprendenti, I baluardi, oggi piazze su cui si aprono giardini ed eleganti caffetterie di gusto ottocentesco, nascondono nei loro sotterranei pittoresche gallerie, un tempo necessarie per la conservazione delle armi da fuoco e la difesa della città.
La cattedrale di San Martino a Lucca
Lasciate le mura e addentrandosi nell’intricato cuore medievale della città non si può mancare di visitare la millenaria Cattedrale di San Martino, meta imprescindibile persino in antichità, quando i pellegrini percorrevano la via Francigena la quale attraversava la citta sulle tracce dell’antico decumano massimo, per poter chiedere grazia al già famosissimo Volto Santo, menzionato anche da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Inferno: canto XXI). Nel corso dei secoli la cattedrale fu arricchita di opere d’arte dai maggiori esponenti della società borghese di Lucca, tra loro spicca il nome di Paolo Guinigi, signore della città nel primo trentennio del quattrocento il quale prese in sposa la bellissima Ilaria del Carretto a cui dedicò un monumento in seguito alla sua prematura morte. Fu Jacopo della Quercia ad eseguire il monumento funebre di Ilaria del Carretto, la cui fama oggi a causa della magnifica opera d’arte realizzata dallo scultore senese, ha superato di gran lunga quella del marito, se non fosse per l’emblematica torre da lui voluta, sulla cui cima spicca un albero, conosciuta appunto, come Torre Guinigi.
Lucca capitale della Musica
Lucca è imprescindibilmente anche la capitale della Musica, ha infatti dato i natali ad emblematici musicisti che hanno reso unica la cultura musicale italiana: qui vi nacque Luigi Boccherini a cui la città ha dedicato il Conservatorio, ambito da molti artisti per aver accolto, tra gli altri, Giacomo Puccini, nato a Lucca nel 1858, la cui casa natale è oggi uno dei musei più visitati della città. Per gli amanti dell’opera pucciniana Lucca offre valide opportunità di approfondimento, cominciando, infatti dalla Casa Natale di Giacomo Puccini, si possono ripercorrere le sue tracce nella Chiesa di San Paolino, patrono della città, dove il maestro suono il suo primo mottetto a soli 17 anni. Passeggiando nella chiassosa Via Fillungo, antico cardo massimo, oggi come ieri ‘struscio’ dei lucchesi e viandanti, si trovano numerosi negozi e caffetterie di stampo storico, ancor oggi corredate di bellissime vetrine liberty, tra esse l’Antico Caffè di Simo, dove il maestro conduceva la sua vita bohemien ancor prima di qualsiasi sospetto…
Lucca e l’amore per il giardino
Lucca é, inoltre, l’amore per il giardino. Fu proprio la classe borghese di Lucca, promotrice della costruzione di palazzi, ville e i giardini, che nel tardo rinascimento diventarono luoghi prediletti per la creatività e lo svago. La suntuosità e lo sfarzo proclamava il loro status sociale, ciò l’indusse a trasformare la natura in bellezza sorprendente e le loro case in regge.
Il giardino all’italiana ha avuto importanti sviluppi a Lucca, dove il microclima locale accoglie e garantisce lunga vita ad una grande varietà di piante quali: camelie importate da terre lontane e per le quali da oltre trent’anni la citta di Lucca organizza la Mostra delle antiche camelie della Lucchesia. Gigantesche azalee e una grande varietà di alberi esotici.
La città di Lucca svelerà al visitatore l’anima degli uomini potenti di allora e la loro visione del mondo, attraverso lo sfarzoso Palazzo Mansi contenitore di una ricca pinacoteca e di inquietanti misteri; la Villa Pfanner, già location di famosi film per la spettacolarità della sua architettura e il giardino dal sapore barocco).
La lucchesia
Il territorio della Lucchesia è molto vasto e articolato: centri storici di rara bellezza, campagna lussureggiante dove il vino e l’olio sono il fulcro della produzione agrcola, passeggiate lungo il Serchio il cui percorso ciclabile unisce Pisa, montagne aguzze con magnifiche grotte naturali, fiumi attraversati da ponti demoniaci come il Ponte del Diavolo, laghi che nascondono paesi sommersi e il mare, la famosa Versilia, una lunghissima lingua di sabbia che ha dato vita alle due perle della costa: Forte dei Marmi, il cui nome deriva dal marmo di Carrara che qui veniva stipato prima di essere trasportato via mare; Viareggio, nota ed elegante località balneare già dalla seconda metà dell’800, dove si inaugurarono i primi stabilimenti balneari ancora oggi riconoscibili nel loro splendido stile Liberty, fu così che la città divenne meta di intellettuali di ogni parte di Europa i quali andavano a trascorre le vacanze, essendo questo il luogo ideale per rigenerarsi e trovare ispirazione per i loro capolavori.
Lucca comics
La citta di Lucca e la sua provincia sono spesso visitate nel corso di importanti mostre o fiere di importanza internazionale come il Lucca Comics and Games, presente in città già nella sua seconda edizione nel 1966. Nelle giornate della fiera è estremamente affascinante passeggiare per le vie della città tra personaggi del modo dei fumetti in carne e ossa, alcuni costumi sono apprezzabili capolavori anche per i meno appassionati.
Antiche Camelie della Lucchesia
Visitare Lucca nel mese marzo è pura magia. Ogni anno prende vita la già menzionata Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia . La Mostra, ormai alla XXX edizione, si svolge nel Compitese, esattamente a Sant’ Andrea e Pieve di Compito, denominato Il Borgo delle Camelie. Tra degustazioni, esposizioni, passeggiate nel verde, la regina incontrastata è la Camelia. Da alcuni anni anche la Villa Reale di Marlia partecipa alla manifestazione, mostrando così al pubblico il lussureggiante giardino
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